Stress Lavoro-Correlato

Mi occupo di valutazione del rischio stress lavoro-correlato da più di 10 anni. Ho già seguito alcune decine di aziende private ed enti pubblici, in diversi settori e in tutta Italia affiancandole nella valutazione rischio stress.

Ricorda che ai sensi dell’art 28 del D.Lgs 81/08, il datore di lavoro ha l’obbligo di valutare tutti i rischi presenti nella sua azienda, compresi quelli legati allo stress lavoro-correlato. La valutazione dei rischi psicosociali riveste un ruolo importante al fine di prevenire disagi, infortuni e patologie (fisiche e psichiche) nei lavoratori e promuovere il benessere in azienda, la soddisfazione, la coesione e la motivazione lavorativa.

Che cos’è lo stress lavorativo?

“Lo stress è una condizione fisiologica che può essere accompagnata da disturbi o disfunzioni di natura fisica, psicologica o sociale ed è conseguenza del fatto che taluni individui non si sentano in grado di corrispondere alle richieste o alle aspettative riposte in loro” (Accordo Europeo Stress, 2004).

Quali sono gli obiettivi della valutazione?

  • Tutelare la salute psicofisica di tutti i lavoratori.
  • Rilevare eventuali cause che possano generare condizioni di stress lavorativo.
  • Prevenire possibili conseguenze del rischio stress sia nei lavoratori che nell’organizzazione attuando interventi mirati.
  • Monitorare il rischio stress lavorativo nell’azienda.

Quali sono le fasi del processo valutativo ?

  1. Fase propedeutica. Costituzione di un Gruppo di Lavoro che possa progettare, pianificare e organizzare l’intero processo valutativo, comunicando e rendendo partecipi di lavoratori dell’avvio delle attività.
  2. Fase preliminare. Raccolta di dati oggettivi e verificabili e relativa compilazione di una check list utile per avere delle prime indicazioni sui fattori potenzialmente stressanti presenti in azienda; verranno raccolte informazione che riguardano indicatori di contesto e di contenuto del lavoro.  
  3. Fase approfondita. Questa fase dell’indagine è la più significativa ed importante nella valutazione del rischio stress. Ha lo scopo di rilevare la percezione soggettiva del personale riguardo i diversi aspetti dell’attività lavorativa, attraverso il coinvolgimento e la partecipazione attiva degli stessi lavoratori con la compilazione di un questionario anonimo, interviste semi strutturate, focus group.
  4. Stesura e discussione del DVR-stress. Realizzazione del documento sulla valutazione del rischio stress da allegare al DVR, contenente i risultati ottenuti e le azioni di miglioramento consigliate e da attuare per avviare un processo di cambiamento che porterà alla riduzione dei fattori di stress.
  5. Monitoraggio. Valutare l’efficacia che le azioni di miglioramento hanno avuto sui dipendenti, sul loro benessere e sull’azienda.
45

Valutazioni

31

Aziende ed enti pubblici

7000

Lavoratori coinvolti


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